Emanuela Audisio, ཿla Repubblica 18/8/2004;, 18 agosto 2004
«Faceva freddo quel giorno anche se era agosto. Avevo due maglie addosso. Andai alla buchetta e il massaggiatore Giarella per farmi coraggio mi diede una zolletta di zucchero imbevuta di cognac
«Faceva freddo quel giorno anche se era agosto. Avevo due maglie addosso. Andai alla buchetta e il massaggiatore Giarella per farmi coraggio mi diede una zolletta di zucchero imbevuta di cognac. Hitler mi parlò, ma io non capivo il tedesco. Ricordo solo la gente e le feste al mio arrivo alla stazione di Bologna. Il prefetto fece trasferire il suo segretario perché il mazzo di fiori che mi consegnarono era piuttosto moscio» (Ondina Valla, oro degli 80 ostacoli a Berlino nel 1936).