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 2004  agosto 17 Martedì calendario

Campagna Flavio

• Parma 1962. Regista. Pubblicitario. «Sua è la sigla tv ufficiale dei Giochi di Sydney, trasmessa in 53 paesi. Campagna (che si fa chiamare Kampah o Flavio 2000) non è nuovo a queste imprese sportive. Il suo nome figura già tra quelli che realizzarono, per lo studio Convertino di Roma, la sigla dei Mondiali di calcio del ’90, in Italia. Un giovane dalla lunga storia, Kampah. Un pioniere, secondo gli esperti mondiali di computer grafica. ”Sono stato il primo, nei primi anni Novanta” racconta ”ad accelerare verso l’innovazione: giravo le immagini, rigorosamente su pellicola, poi facevo l’editing e curavo la grafica in studio, con il mio Mac. Così, le agenzie pubblicitarie venivano da me con un’idea, e io ero in grado di fare lo spot in casa. A basso prezzo. Gli altri, invece, usavano sistemi tradizionali, molto costosi”. Tecnologia al servizio della creatività e dell’intuizione. Marketing e arte: un suo spot del ’97 per la Cherry Coke conquista un posto nel Museum of modern art di New York. ”Un video onirico, nel quale la lattina di Cherry Coke quasi non compare” sottolinea il regista. Nel ’92, un’altra soddisfazione per il videomaker: il suo nome finisce al fianco di quello degli U2. Attraverso l’amico Armando Gallo, fotografo della band irlandese, Kampah propone un video a Bono e agli altri. Un minuto di prova è più che sufficiente: gli U2 (già allora musicisti dalla spiccata propensione alla multimedialità) gli chiedono di creare le immagini per Even better than the real thing. Poco dopo fonda con il fratello Gino la Kampah Visions, a Los Angeles. Lavora con le principali agenzie pubblicitarie mondiali, con uno stile tutto suo, che coniuga innovazione e passato. ”Gli americani chiamavano il mio stile rinascimentale: sfruttavo caratteri bodoniani, usavo le pergamene e affidavo al Nessundorma la colonna sonora”. Nel ’97, la rivista I.D. lo cita tra i 40 innovatori del mondo. Nel ’98, l’esperienza in un altro settore: la Cnn gli affida la realizzazione di una trasmissione pilota a Beirut [...] Nel 2000 approda a Sydney, dove dirige due spot per i computer della Sony. Infine, le sue Olimpiadi» (Roberto Longoni, ”Panorama” 14/9/2000).