Varie, 17 agosto 2004
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Valentini Camillo
• Roccaraso (L’Aquila) 12 agosto 1954, Sulmona (L’Aquila) 16 agosto 2004. Politico. Sindaco di Roccaraso • «Si è ucciso all´alba, quattro giorni dopo il suo cinquantesimo compleanno, nel carcere di massima sicurezza di Sulmona [...] sindaco di Roccaraso, la stazione di sci più famosa dell’Appennino abbruzzese insieme a Rivisondoli, ha infilato la testa dentro un sacchetto di plastica e si è si è stretto intorno al collo i lacci delle scarpe dopo un giorno e una notte di cella. [...] La tragedia che ha sconvolto questi paesi delle vacanze amatissimi da romani e napoletani era stata preceduta da una complicata vicenda giudiziaria di corruzione e appalti truccati, di faide politiche e vendette personali [...] Una rete di affari già da anni sotto la lente della procura di Sulmona e sulla quale era planata, come straordinaria possibilità di business, la candidatura di Roccaraso a tappa della Sky World Cup per lo slalom femminile, il cui solo annuncio aveva riacceso i riflettori del turismo su tutta la zona. [...] Camillo Valentini [...] eletto nel 1999 in una lista civica di centrosinistra, è stato arrestato con l’accusa di concussione, corruzione e peculato per una ramificata vicenda di appalti e concessioni edilizie su una palazzina, l’edificio Edilmonte, al centro di una guerra di condoni, che avevano opposto l’attuale sindaco alla giunta precedente. Accanto alla palazzina contesa il sindaco era stato accusato di corruzione in relazione ad alcune grandi opere [...] e anche di aver fabbricato prove false contro il comandante della stazione dei carabinieri, Alfredo Di Gioia, che stava indagando su di lui. [...] Fin dal suo insediamento Valentini, dotato di carattere e ambizione, plurindagato e più volte dichiarato ineleggibile dai suoi avversari politici, aveva annunciato di voler ridisegnare il volto di Roccaraso, e farla diventare finalmente una ”Cortina del Sud”. Erano così partiti i cantieri per un gigantesco parcheggio sotterraneo che da anni spezza in due la cittadina, più tre parcheggi per circa 120 box privati, ma soprattutto erano partiti i progetti per realizzare il grande sogno del sindaco, lo ”snow shuttle”. Questa ambiziosa impresa, legata naturalmente alla candidatura di Roccaraso a tappa della coppa del mondo di sci [...] avrebbe portato alla costruzione di una specie di navetta, o metropolitana leggera per congiungere in tempi brevissimi Roccaraso alle piste dell’Aremogna. A quanto sembra, secondo l’accusa, attorno a questo progetto era già partita la raccolta di tangenti. Ad incuriosire i magistrati di Sulmona era stata poi una ”Società di trasformazione urbana” a capitale pubblico-privato che faceva da raccordo tra queste opere a scatola cinese. Che la questione avesse già valicato e non poco l’ambito locale lo dimostra la perquisizione degli agenti della Dia negli uffici del Comune di Roccaraso. Una escalation di indagini che aveva convinto il sindaco ad autosospendersi. Con la percezione forse che questa volta tutto l’incastro di illeciti sarebbe venuto alla luce, fino a travolgerlo. Fino, appunto, alla tragedia [...]» (m.n.d.i., ”la Repubblica” 17/8/2004).