Emanuela Audisio, ཿla Repubblica 15/8/2004;, 15 agosto 2004
«Nella farfalla aveva uno stile troppo disordinato, con una specie di singhiozzo ad ogni bracciata
«Nella farfalla aveva uno stile troppo disordinato, con una specie di singhiozzo ad ogni bracciata. Abbiamo lavorato sulla ritmica, Michael ora respira ad ogni bracciata, in modo da irrobustire la parte superiore del corpo. Nel dorso aveva il vizio di piegare il braccio, come ad artiglio, lo abbiamo raddrizzato e adesso ha un´entrata più efficace. Nella rana gli altri nuotano da dio, lui da uomo, spingendo i piedi lontani. Nello stile libero era molto indisciplinato, l´ho spinto a sei battute di piede per ogni ciclo di braccia» (Bob Bowman, coach del fenomeno Phelps).