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 2004  agosto 11 Mercoledì calendario

Goss Porter

• Nato a Waterbury (Stati Uniti) il 26 novembre 1938. Ex capo della Cia. Dall’agosto 2004 al maggio 2006. «, in ogni senso, quello che il gergo politico e burocratico della capitale imperiale definisce un ”company man”. Lo è per i suoi lunghi trascorsi all´interno della ”compagnia”, cioè della Central Intelligence Agency e per il suo aziendalismo di disciplinata sentinella della Casa Bianca di fronte all´assedio delle cattive notizie e delle rivelazioni imbarazzanti. Nei suoi 18 anni alla Camera, come deputato dell’isola di Sanibel nella Florida occidentale, un resort turistico celebre per le bellissime spiagge di conchiglie bianche, l’ex agente per ”affari clandestini” della Cia, al quale finalmente si può appiccicare a ragione il solito stereotipo di 007, si è distinto per la sua ”difesa delle paludi naturali delle Everglades”, come ci informa la biografia ufficiale nel sito del Congresso, al quale non si sarebbe più ripresentato. E per la sua opposizione al diritto di aborto volontario, scelta coerente, alla luce dei suoi quattro figli e ben quindici nipotini. Dei suoi quindici anni al servizio della ”compagnia” si sa comprensibilmente ancora meno, perché il suo lavoro in varie nazioni anche dell’Europa comunista hanno lasciato quella che i suoi critici hanno chiamato ”una scia di corpi defunti in circostanze oscure”, nel duello segreto e quotidiano con gli agenti sovietici specializzati in mokrje dela, in affari bagnati. In assassinii. E se le grandi doti di leader alla guida di una immensa e limacciosa burocrazia come la Cia con i suoi 40 mila dipendenti ufficiali, esaltate da Bush al momento di presentarlo alla telecamere ieri mattina, sono ancora da dimostrare, avendo in passato guidato soltanto il piccolo comune di Sanibel come sindaco, la sua fedeltà a colui che lo ha fatto re - non Bush, ma Dick Cheney - è totale. Goss è un ”Cheney Boy”, amatissimo dalla destra radicale, posizione invidiabile in questa amministrazione dove contano ”tutti gli uomini del vice presidente”. [...] Porter Goss è un prodotto di quella Republican machine della Florida dove le urne produssero nel 2000 la misteriosa e decisiva maggioranza di 537 voti per il fratello minore del governatore Jeb Bush [...]» (Vittorio Zucconi, ”la Repubblica” 11/8/2004).