Varie, 11 agosto 2004
BUONOCORE
BUONOCORE Nino Napoli 26 luglio 1958. Cantante. Autore. Musicista. Esordisce con il Q-Disc Acida (1980), prodotto da Carlo Pennisi a cui segue il suo primo album ufficiale Yaya (1982), affiancato dalla band dei Live Wire. L’anno successivo pubblica Nino in Copertina (1983), preceduto dal singolo Nuovo amore, con il quale partecipa tra i giovani esordienti al Festival di Sanremo. Il secondo singolo, Notte chiara, diventa sigla di una delle tante telenovelas di quel periodo. Passato alla EMI, pubblica Nino Buonocore (1985) e nel 1987 sale nuovamente sul palco del Festival di Sanremo, questa volta nella sezione Big, con Rosanna. Torna in gara al Festival di Sanremo con Le tue chiavi non ho (1989), classificandosi ancora nelle ultime posizioni mentre l’anno successivo con Scrivimi, inserito nell’album Sabato, domenica e lunedì si classifica al secondo posto al Festivalbar. Dopo La naturale incertezza del vivere nel 1993 torna sul palco sanremese con Una canzone d’amore, a cui segue la raccolta Un po’ di più (1993). Dopo una lunga tournée esce l’album Alti & bassi (1998), sua ultima produzione. « uscito dal coro. Non è più in copertina, come recitava il titolo di uno dei suoi primi dischi. Sei anni di silenzio gli sono valsi un posto alla tavola dei desaparecidos della canzone italiana. Ma Nino Buonocore non ha appeso la chitarra al chiodo. «Ho semplicemente detto addio al carrozzone di Sanremo e alla discografia da macellai [...] Il fatto è che non mi riconosco più in questo mondo in cui non basta essere un musicista ma bisogna essere anche attore e giullare. Non voglio più essere trattato dalle major come un numero [...] Ogni tanto ricordo quello che mi diceva Chet Baker: ”Non lasciarti sopraffare da questo sistema. Purtroppo non farai molti soldi, ma devi continuare a dare. La musica è energia’. Non ho dimenticato la sua lezione”» (Alfredo D’Agnese, ”la Repubblica” 11/8/2004).