Alessandro Melazzini, ཿLa Stampa 3/8/2004, pagina 21., 3 agosto 2004
Primi passi di Ferdinand Porsche ( 1875-1951), figlio di uno stagnino boemo, autodidatta, costruttore: a sedici ann installò la luce elettrica nell’appartamento dei genitori tutto da solo; a venti progettò un veicolo elettrico, premiato all’esposizione universale di Parigi del 1900 e adottato dai vigili del fuoco di Vienna, Londra, Berlino e Francoforte; nel 1908 costruisce il suo primo motore per dirigibile; durante la Prima guerra mondiale realizza veicoli militari e trattori che l’armata austrica usa per valicare i passi alpini; a guerra conclusa viene pluripremiato per la leggendaria Sascha, una piccola auto da corsa del 1922"
Primi passi di Ferdinand Porsche ( 1875-1951), figlio di uno stagnino boemo, autodidatta, costruttore: a sedici ann installò la luce elettrica nell’appartamento dei genitori tutto da solo; a venti progettò un veicolo elettrico, premiato all’esposizione universale di Parigi del 1900 e adottato dai vigili del fuoco di Vienna, Londra, Berlino e Francoforte; nel 1908 costruisce il suo primo motore per dirigibile; durante la Prima guerra mondiale realizza veicoli militari e trattori che l’armata austrica usa per valicare i passi alpini; a guerra conclusa viene pluripremiato per la leggendaria Sascha, una piccola auto da corsa del 1922".