Varie, 10 agosto 2004
GURLEY
GURLEY BROWN Helen Green Forest (Stati Uniti) 18 febbraio 1922. Giornalista • «I soli seni di Helen Gurley Brown hanno vissuto più di molti umani, passando indenni attraverso rimpolpate cosmetiche e un cancro debellato. [...] è stata direttore di ”Cosmopolitan” Usa (Hearst editore) dal ’65 al febbraio ’97, entrando a 782.701 copie nel ’65 e uscendo a oltre 2,5 milioni di copie [...] padre ucciso da un ascensore quando lei aveva 10 anni, sorella con polio, madre casalinga. E la sindrome da ”Mouseburger”, come si autodefinisce, ovvero ”femmina senza curriculum, bellezza, soldi che va avanti nella vita a botte di fegato e cervello”. Dopo 17 posti da segretaria arrivarono, in rapida successione, tre eventi tardivi. A 37 anni il matrimonio con David Brown, 42, produttore di Lo squalo, La stangata e Il verdetto, a 40 il debutto letterario con Sex and the single girl (sottotitolo: Guida per single a uomini, carriera, appartamento, dieta, moda, soldi), antesignano degli odierni Sex and the city e Bridget Jones: the edge of reason. Il trionfo di Sex spalancò le porte di Cosmo, dove arrivò, senza esperienza, a 43 anni, da direttore. I brutali richiami di copertina, ”Aiuto, ho un feticcio per la pelle”, ”Come toccare un uomo nudo”, sono spesso coniati dal marito [...] e clonati nel tempo dalla trojka Condè Nast Mademoiselle, Glamour e Allure. [...] ha già scelto il Pucci da indossare nella tomba e ha battezzato Laudomia Pucci ”Cosmo-girl d’Italia” (’Ha avuto molti amanti, felici e meno, non si è arresa, si è sposata, ora è madre-moglie e capitana d’industria, una vera girl”), mostra un penchant (sbandierato) verso la chirurgia estetica. Ha [...] archiviato dermoabrasione, ritocco naso, occhi, lifting e rimpolpamento seno. [...]» (Benedetta Pignatelli, ”Panorama” 30/3/2000).