Fabrizio Dragosei, "Corriere della Sera" 9/8/2004 pagina 13, 9 agosto 2004
I nuovi ricchi russi hanno preso d’assalto i terreni nel distretto di Lakhta, 40 minuti dal centro di Mosca: lungo i 14 ettari di costa sta nascendo quella che i costruttori chiamano la «Versailles del Nord», 46 costosissimi palazzi pieni di stucchi e statue, in stile barocco
I nuovi ricchi russi hanno preso d’assalto i terreni nel distretto di Lakhta, 40 minuti dal centro di Mosca: lungo i 14 ettari di costa sta nascendo quella che i costruttori chiamano la «Versailles del Nord», 46 costosissimi palazzi pieni di stucchi e statue, in stile barocco. In buona parte si tratta di repliche di celebri residenze: il Palazzo d’Inverno, sede degli zar; il palazzo di Pietro III a Lomonosov, costruito dall’architetto italiano Antonio Rinaldi; il padiglione «stile Ermitage» che si trova nel grande complesso di Peterhof, residenza estiva di Pietro il Grande; una «villa toscana» che sembra Tara di Via col vento; un «palazzo napoletano» preso pari pari da una via di San Pietroburgo; «villa Alessandria», in stile palladiano; «Palazzo Versailles», con scaloni di marmo, galleria degli specchi, giardino terrazzato. Tutto, assicurano i progettisti, «copia esatta dello stile dei Borboni». Poiché le costruzioni sarebbero vietate nei 50 metri a ridosso del mare, nei preventivi (mai meno di 5-6 milioni di euro) va incluso un 10 per cento da destinare alle mazzette.