Emanuela Audisio, ཿla Repubblica 9/8/2004;, 9 agosto 2004
«Ero rumena, ero figlia di un meccanico e di una casalinga, ricordo la sorpresa quando al villaggio mi accorsi che tutto, dico tutto era gratis: il cibo, i cappelli, il cinema
«Ero rumena, ero figlia di un meccanico e di una casalinga, ricordo la sorpresa quando al villaggio mi accorsi che tutto, dico tutto era gratis: il cibo, i cappelli, il cinema. E la pizza, i cereali, la ricotta, il burro di arachidi: chi li aveva mai visti prima? In Romania come atlete eravamo fortunate a mangiare tre volte al giorno. Facevamo la fila davanti ai negozi alle quattro di mattino: sugli scaffali c´era solo maionese, mostarda e fagioli» (Montreal 1976 nel ricordo di Nadia Comaneci).