Elio Trifari, ཿLa Gazzetta dello Sport 6/8/2004;, 6 agosto 2004
Cleomede di Astipalea, vincitore della boxe alle olimpiadi del 492 a.C., fu multato di 40 talenti perché con una scorrettezza aveva ucciso l’altro finalista, Ikko di Epidauro
Cleomede di Astipalea, vincitore della boxe alle olimpiadi del 492 a.C., fu multato di 40 talenti perché con una scorrettezza aveva ucciso l’altro finalista, Ikko di Epidauro. Poiché si trattava di una fortuna, si infuriò a tal punto che tornato a casa tirò giù il soffitto di una scuola uccidendo 60 bambini.