L’Indipendente 1/08/2004, 1 agosto 2004
Yards o metri? Prima dei giochi di Londra, de Coubertin si trovò a risolvere un problema. «Il sistema metrico decimale si imponeva assolutamente
Yards o metri? Prima dei giochi di Londra, de Coubertin si trovò a risolvere un problema. «Il sistema metrico decimale si imponeva assolutamente. Forse la trasformazione della corsa di 100 yards in 100 metri (il che faceva 109,3 yards) non presentava difficoltà, tecnicamente parlando, per gli atleti inglesi, ma molti ne risentivano quasi fosse un’umiliazione nazionale». Su distanze misurate in yards si erano svolte le gare di nuoto del 1904: 50, 100, 220, 440 e 880 y, oltre a una prova sul miglio. Parlando di distanze variabili, nell’atletica la maratona è stata corsa sui 40 chilometri (1896 e 1904), 40 km e 200 metri (1912), 40 e 260 (1900), 42 e 750 (1920), prima di assestarsi definitivamente sui 42 km e 195 metri. I 3000 siepi sono invece diventati 2500 nel 1900, 2590 nel 1904, 3200 nel 1908 e 3460 nel 1932, ma in quest’ultimo caso per un curioso errore. L’addetto al conteggio dei giri (che aveva sostituito il titolare, malato) dimenticò di scalarne uno. Il britannico Evenson ne approfittò per finire secondo (dietro il finlandese Volmari Iso-Hollo), sorpassando durante il giro in più lo statunitense McCluskey. Che alla fine era troppo stanco per accettare la ripetizione della gara, offertagli dai giudici.