L’Indipendente 1/08/2004, 1 agosto 2004
I primi campioni Uno dei grandi protagonisti a Atene fu Spiridon Louis, 23 anni, che vinse la maratona: 40 chilometri in 2 ore, 58 minuti e 50 secondi
I primi campioni Uno dei grandi protagonisti a Atene fu Spiridon Louis, 23 anni, che vinse la maratona: 40 chilometri in 2 ore, 58 minuti e 50 secondi. Il barone de Coubertin lo ricorda così: «Un magnifico pastore, abbigliato col costume tradizionale ed estraneo a tutte le pratiche dell’allenamento scientifico. Si preparò col digiuno e la preghiera e dicono che abbia passato l’ultima notte davanti alle icone, alla luce delle candele. (...) Ciò non vuol dire che si debbano trascurare gli aspetti scientifici dell’allenamento, e proprio a Atene un altro episodio ne fornì la prova. L’università americana di Princeton, in cui insegnava il mio amico W. Sloane, aveva inviato cinque atleti di spicco. Uno di loro, Robert Garrett, che non aveva mai lanciato il disco, s’innamorò di questa specialità e vi riuscì così bene fin dal primo lancio che mi comunicò il suo desiderio di iscriversi per la prova olimpica. Temeva di essere giudicato pretenzioso e ridicolo. L’incoraggiai. Si comportò in modo tale che prese un premio! Chiaro che dovette ciò alla perfezione della sua preparazione muscolare generale». In realtà il ventenne Garrett si era esercitato a Princeton con un disco fornitogli proprio dal professor Sloane: pesava 10 kg, troppo per lui, che l’aveva presto abbandonato. Accortosi che il vero disco da gara pesava solo 2 kg, si iscrisse e vinse l’oro all’ultimo lancio: 29 metri e 15. A Atene vinse anche il lancio del peso, e arrivò secondo nell’alto e nel lungo.