ཿLa Stampa 4/8/2004;, 4 agosto 2004
La nazionale americana di tiro a segno e tiro a volo, costituita per un terzo (8 atleti su 24) da militari di carriera, si è preparata per le Olimpiadi in Iraq
La nazionale americana di tiro a segno e tiro a volo, costituita per un terzo (8 atleti su 24) da militari di carriera, si è preparata per le Olimpiadi in Iraq. O almeno così dicono. L’azzurro Giovanni Pellielo: «Non ci credo che i miei amici tiratori americani siano stati in Iraq tantomeno ad allenarsi, perché non esiste che atleti di livello mondiale vengano portati in un’area di guerra. E poi le esercitazioni di tiro si fanno in strutture predisposte, come appunto la Fossa olimpica: non penso che in Iraq si abbia il tempo per queste cose».