L’Indipendente 25/07/2004, 25 luglio 2004
I banditi della taiga Non è facile dare un’idea della strada siberiana sotto la pioggia. Specialmente in certi punti, il fango arrivava ai mozzi delle ruote e balzava intorno a ventaglio
I banditi della taiga Non è facile dare un’idea della strada siberiana sotto la pioggia. Specialmente in certi punti, il fango arrivava ai mozzi delle ruote e balzava intorno a ventaglio. Era un perfetto guado, e per di più sotto l’acqua, spinta da un violento vento che ci tagliava il viso, gelido, pungente. (...). La taiga è infestata da banditi, in maggioranza condannati evasi. (...) la polizia (...) voleva darci una scorta; ma l’abbiamo rifiutata non sapendo come allargarla sull’automobile. (...) Dispaccio da Krassnojarsk, 7-7 ore 8.34