1 agosto 2004
Tags : George. Gregan
Gregan George
• Nato a Lusaka (Zambia) il 19 aprile 1973. Rugbysta. Dell’Australia. Oltre 100 presenze in nazionale «Mediano di classe sopraffina» (Simone Battaggia, ”La Gazzetta dello Sport” 1/8/2004). «[...] Quando esordì, nel 1994, i Wallabies si erano lasciati alle spalle il trionfo in coppa del Mondo 1991 in Inghilterra e cercavano un nuovo gruppo, una nuova identità. Gregan conquistò il primo cap contro l’Italia nel famoso 23-20 di Brisbane, una delle più belle incompiute della pallaovale azzurra. Con il passare degli anni, man mano che aumentava la fiducia, Gregan dimostrava di essere il mediano di mischia più efficace ed elegante della scena mondiale, dotato di una tecnica di passaggio che ancora oggi fa scuola. E la squadra cresceva dietro di lui. Il miglior momento della sua carriera, che lui stesso colloca tra il 1998 e il 2001, coincide con la seconda coppa del Mondo conquistata dai Wallabies (Galles 1999) e con il periodo in cui si è affermato il metodo Australia, teorizzato dall’allora c.t. Rod Macqueen e fatto di programmazione minuziosa e analisi scientifica di ogni minima fase di gioco. La pulizia e la disciplina dietro la mischia si erano perfettamente adattate ai concetti di Macqueen, facendo di Gregan il simbolo di una squadra vincente. [...] La sua riservatezza si è sempre accompagnata a una spiccata predisposizione per la leadership (nel 2001 ha ereditato il ruolo di capitano da John Eales) e a uno stakanovismo impressionante. Dal 1994 a oggi ha saltato solo 13 test con l’Australia. Nel giro di una settimana, durante la tournée europea del novembre 2002, giocò di sabato contro l’Irlanda, tornò a casa per assistere alla nascita del suo secondo figlio, riprese l’aereo e scese regolarmente in campo a Twickenham il sabato successivo, disputando, fra l’altro, una delle sue migliori partite [...]» (’La Gazzetta dello Sport” 5/11/2005).