Fonti varie, 27 luglio 2004
Anno I - Ventottesima settimana 20-27/7 2004Calderoli. Frase celebre del dentista Roberto Calderoli, 48 anni, senatore della Lega, adesso nuovo ministro per le Riforme al posto di Bossi che ha scelto di trasferirsi al Parlamento europeo: "Il mio maialino non vede l’ora di fare la pipì sulla moschea"
Anno I - Ventottesima settimana 20-27/7 2004
Calderoli. Frase celebre del dentista Roberto Calderoli, 48 anni, senatore della Lega, adesso nuovo ministro per le Riforme al posto di Bossi che ha scelto di trasferirsi al Parlamento europeo: "Il mio maialino non vede l’ora di fare la pipì sulla moschea". Sua opera, pubblicata nel 1994: "Mutate mutande". Va in motocicletta come un pazzo. L’anno scorso ha rilasciato all’Ansa 283 dichiarazioni. Giurano che sia diventato più sobrio. Martedì 20 luglio, però, è stato visto passeggiare per il Transatlantico di Montecitorio in jeans e mocassini senza calze.
Bossi. Bossi, che ha scelto il Parlamento europeo, ha definito varie volte l’Unione europea "Forcolandia", "Unione Sovietica dell’Europa occidentale", "Quarto Reich dominato dalla Germania", "Europa dei tecnofili" (tecnocrati+pedofili). Però, nel 1994: "Chi non vuole l’Europa avversa il federalismo".
Bossi e Calderoli. "Non è che da quando ti ho fatto diventare saggio ti sei rincoglionito?" (Bossi a Calderoli sull’aereo per Roma nel 1994).
Barbiera. Il Foglio ha soprannominato Lilli Gruber - intervistata di continuo dai giornali di tutto il mondo perché è bella, spigliata e sa tre lingue - "La Barbiera di Strasburgo".
Buttiglione. Rocco Buttiglione, che sa una decina di lingue, è stato mandato da Berlusconi a fare il commissario europeo al posto di Mario Monti. Buttiglione è un importante esponente dell’Udc, il partito che, stando al governo, ha in questi ultimi tempi reso la vita difficile a Berlusconi fin quasi a provocare la crisi. La nomina di Buttiglione ha riportato un po’ di calma? Non si sa. Follini non l’aveva chiesta e vuole piuttosto far la guerra alla Lega sul federalismo. Però ha mezzo partito contro. Ha presentato le dimissioni da segretario e sono state respinte.
Casini. L’altro uomo di spico dell’Udc, il presidente della Camera Pier Ferdinando Casini, s’è facilmente tenuto fuori dalle ultime mischie politiche, dato che venerdì 23 luglio la sua compagna Azzurra Caltagirone gli ha dato una figlia, dai capelli molto neri, a cui è stato messo nome Caterina.
Vacanze nello spazio. Tra il 2015 e il 2020, secondo vari architetti e imprenditori americani e giapponesi (Burt Rutan, che ci ha scritto su un libro, i tecnici della Shimizu Corporation ecc.), andremo a fare le vacanze nello spazio per 25 mila dollari, in torri-hotel alte 240 metri e chiuse in una ruota capace di girare su stessa tre volte in un minuto in modo da ricreare al 70 per cento la gravità terrestre. Camere di otto metri per quattro, finestroni da tutte le parti per guardar fuori. Il mercato delle vacanze a gravità zero potrebbe valere tra i 12 e i 24 miliardi di euro.
Muri. Non c’è solo il muro di Israele, che l’Onu ha condannato con una risoluzione questa settimana (tra i condannanti anche l’Italia). L’isola di Cipro è divisa in due da un muro, idem il Marocco dal Sahara occidentale, gli Usa dal Messico, le due Coree, le due Belfast, le due Mitrovica in Kosovo, ecc.
Caccia all’uomo. Mentre scriviamo, è in corso una gigantesca caccia a Luciano Liboni, detto il Lupo, disperato perché affetto da Aids. Costui, dopo aver ammazzato a colpi di pistola il carabiniere Alessandro Giorgioni (S.Agata di Feltrio, Pesaro, giovedì 22 luglio), s’e dato alla fuga in motocicletta. Due giorni dopo è stato fermato da tre poliziotti a Roma, gli ha sparato contro senza ferirli ed è scappato di nuovo saltando a bordo di un’auto dove ha puntato la pistola contro un padre e i suoi due figli. E’ poi sceso dall’auto dopo 200 metri e, fuggendo a piedi, ha fatto perdere ogni traccia. La moto della prima fuga - una Yamaha bianca e celeste - è stata trovata domenica a Roma in via del Viminale, vicino al ministero degli Interni.
Franzoni. Dopo la condanna a 30 anni di Anna Maria Franzoni, la madre del piccolo Samuele ucciso a Cogne due anni fa, il suo avvocato Carlo Taormina ha prima detto di sapere il nome dell’assassino, poi ha smentito il detective che lo avrebbe identificato, ha accuso il processo "giustizialista", ha rilasciato interviste da tutte le parti. La Franzoni è intanto libera, perché la sentenza non è definitiva e il giudice ha valutato che non è in grado di nuocere né di fuggire né di inquinare le prove. Inoltre ha un bambino piccolo, circostanza che in pratica impedisce la detenzione, a meno di casi davvero eccezionali.
Suonerie. Nei prossimi mesi, si potrà abbinare una foto - che illumina lo schermo - alla suoneria del cellulare e, alla fine dell’anno, si potrà sostituire la foto con un videoclip. Idem per le risponderìe: invece di far ascoltare il suono di libero o occupato a chi ci chiama, gli si manda una canzone che può essere diversa per la mamma, il fidanzato o l’amico. Tutta la gadgettistica relativa ai cellulari vale sui 250 milioni di euro l’anno, che diventeranno 600 nel 2006. Il 70 per cento degli utenti scarica suonerie polifoniche (3 euro l’una), un 15 per cento ancora le vecchie monofoniche (2 euro), un altro 15 per cento le true tone che fanno partire una canzone vera e propria (4 euro). Secondo il Corriere della Sera vi sarebbe anche un ritorno alla suoneria vecchia maniera: qualcuno ci chiama e il nostro telefono fa drin drin.
Elenchi. Dall’anno prossimo, negli elenchi telefonici, ci saranno, per chi lo permetterà, anche i numeri di cellulare e gli indirizzi e-mail. Beppe Severgnini dice che è un modo per rilanciare i vecchi libroni, che ormai non adopera più nessuno.
Acquari. Esistono i pesci-pagliaccio o i pesci-damigella, molto adatti a stare negli acquari e a far fare bella figura ai padroni di casa. Li si caccia spruzzando di sostanze al cianuro le barriere coralline: quelli restano storditi, si fanno prendere e poi muoiono per danni epatici quando stanno in casa del cliente. Se il pesce è stato catturato con metodi meno letali, costa di più. I guadagni sono alti: pesci delle Maldive destinati agli acquari fruttano 500 euro al chilo, se destinati all’alimentazione 6 euro. Coralli vivi: 7000 euro a tonnellata, ma solo 60 se il materiale è destinato all’edilizia. Lo Sri Lanka incassa ogni anno 5,6 milioni di euro dalla vendita di pesci per l’acquario, dando da lavorare a 50 mila persone. Naturalmente sono in pericolo sia i coralli che i pesci: ogni anno si raccolgono 12 milioni di madrepore e coralli vivi, e 20 milioni di pesci tropicali, appartenenti a 1500 specie. Le barriere coralline sono un elemento essenziale di tutto il nostro ecosistema.
Sushi. Il 90 per cento dei tonni è già stato distrutto dalla manìa, diffusa ormai in tutto l’Occidente, di mangiare sushi e sashimi. Ogni giorno nel mondo solcano il mare per prender tonni 23 mila navi da oltre 100 tonnellate di stazza, dotate di sistemi gps e radar, e di tutto quel che serve. Il fatto è che la fauna è talmente scarsa che nove navi su dieci tornano in porto mezze vuote (in India si rimedia alla carestia cacciando i delfini: 300 mila esemplari ammazzati l’anno scorso). Altri calcoli dicono che la pesca dei bluefins (tonni pregiati) rende ormai come il narcotraffico.
Balene. Nel Pacifico non circolano ormai più di un centinaio di balene grigie. Di queste, le femmine in grado di riprodursi sono 23. La specie è a un passo dall’estinzione. I cacciatori più accaniti e più sordi ad appelli e divieti sono i giapponesi.
Sport. Schumacher ha vinto anche in Germania e fa undici gran premi su dodici. Lance Armstrong ha vinto il suo sesto Tour de France consecutivo (record), con tale prepotenza da far riesumare il nome di "Cannibale" che fu dato a suo tempo a Eddy Merckx. Gimondi dice però che Armstrong non può essere considerato più grande di Merckx: "Merckx vinceva 50 corse all’anno. Armstrong al massimo le corre".
Darfur. Il Congresso Usa ha definito "genocidio" la tragedia del Darfur, dove banditi sudanesi finanziati dal governo assaltano villaggi, compiono razzie, violentano le donne. I morti sono stimati in centomila, i profughi - messi in campi di concentramento - un milione. Centomila persone sono scappate in Ciad. Se la dizione "genocidio", che sostituisce quella di "catastrofe umanitaria", dovesse passare anche all’Onu, scatterebbe l’intervento internazionale. Il governo del Sudan ha già risposto agli inglesi, che volevano mandar truppo per creare corridoi umanitari, di non volere ingerenze sul suon territorio. Chi volesse mandare aiuti di ogni genere o soldi può rivolgersi a Medici senza frontiere (www.msf.it/cgi-bin/donazioni,cgi), Intersos (www,intersos.org), Caritas (www.caritasitaliana.it), Unicef (www.unicef.it/com 3 6 04.htm), UNHCR, cioè Un Refugee Agency (www.unher.it/ciad_emergenza.htm).