Varie, 29 luglio 2004
CAMPBELL
CAMPBELL Alastair Keighley (Gran Bretagna) 25 maggio 1957. Politico. Laburista • «Per un decennio [...] è stato il portavoce, consigliere e stratega di Tony Blair. Il primo, più bravo e più spregiudicato degli spin masters, il maestro di manipolazione mediatica che ha trasmesso il vangelo del blairismo ai giornali e alle masse. Quando Blair è uscito di scena, lui è tornato a fare il giornalista e lo scrittore, il suo mestiere di prima. Ma [...] è riapparso a Downing street, al capezzale di Gordon Brown, nonostante i contrasti che avevano avuto in passato, per cercare di salvarlo. Gli inventori del New Labour e dei suoi tredici lunghi anni al governo sono stati quattro: Blair, Brown, Peter Mandelson e lui. [...]» (e. f., ”la Repubblica” 13/5/2010) • «[...] ex capo della comunicazione di Tony Blair, considerato l’eminenza grigia del governo, l’unico ad aver pagato in prima persona - con le dimissioni - lo scandalo che travolse l’esecutivo inglese dopo la morte dello scienziato David Kelly [...] Lo spin doctor [...] ritenuto il responsabile principale della manovra con cui il governo ”gonfiò” le indiscrezioni sulle armi di distruzione di massa di Saddam per convincere l’opinione pubblica della necessità della guerra in Iraq. Da quella mossa, denunciata dalla Bbc, prese avvio l’inchiesta che portò al suicidio di David Kelly - fonte dello scoop della tv - e alla gogna pubblica il governo Blair: solo le dimissioni di Campbell riuscirono a placare l’opinione pubblica e a salvare la poltrona di Blair» (f. caf., ”la Repubblica” 20/12/2004) • «Ruvido come si addice al figlio di un veterinario scozzese, ex giornalista politico del tabloid ”Daily Mirror”, tè-dipendente dopo colossali sbandate alcoliche [...] Lavora a fianco di Blair dal 1994 ed è uno dei tre registi occulti del New Labour [...] Dopo la lauera in lingue moderne all’università di Cambridge [...] si trasferì a Parigi e per un po’ sbarcò il lunario scrivendo racconti porno per la rivista ”Forum”. Li firmava ”il gigolò della Riviera”» (Pier Antonio Lacqua, ”Panorama” 18/2/1999).