Gaia Piccardi, "Olimpia", Gallucci 2004., 27 luglio 2004
Il 27 febbraio del 2004 il Comitato olimpico internazionale ha deciso di riammettere l’Iraq dopo un bando durato nove mesi
Il 27 febbraio del 2004 il Comitato olimpico internazionale ha deciso di riammettere l’Iraq dopo un bando durato nove mesi. Per vent’anni sotto il controllo del figlio di Saddam Hussein, Uday (noto per infliggere punizioni corporali e torture agli atleti che perdendo "creavano imbarazzo al Paese"), lo sport iracheno ora ha un nuovo presidente, al-Sammarai, e una squadra composta da una ventina di persone.