"Olimpiadi" Rizzoli 1984., 27 luglio 2004
Anversa 1920 (VII edizione). Nel cortile della scuola che ospita gli atleti italiani, Aldo Nadi, fratello del più noto Nedo e come lui schermidore, sfida a un singolare duello il sollevatore di pesi Filippo Bottino
Anversa 1920 (VII edizione). Nel cortile della scuola che ospita gli atleti italiani, Aldo Nadi, fratello del più noto Nedo e come lui schermidore, sfida a un singolare duello il sollevatore di pesi Filippo Bottino. Quest’ultimo, imbracciata una trave, deve cercare di colpire il Nadi, armato solo di un leggero frustino. Non si fa in tempo a dare il via che Bottino lascia cader la trave, ferito alla mano destra. Per fortuna ha già disputato le sue gare e vinto (oro nella categoria ”massimi” con 270 chili nelle tre alzate). Il giovane Nadi concluderà la sua unica Olimpiade con tre ori a squadre e un argento individuale nella sciabola, dietro al fratello.