"Olimpiadi" Rizzoli 1984., 27 luglio 2004
Londra 1908 (IV edizione). Alberto Braglia, medaglia d’oro nell’eptathlon (nel volteggio a cavallo mette in pratica la tecnica della ”presa digitale”, imparata esercitandosi sulle panchine di marmo della sua città, Modena)
Londra 1908 (IV edizione). Alberto Braglia, medaglia d’oro nell’eptathlon (nel volteggio a cavallo mette in pratica la tecnica della ”presa digitale”, imparata esercitandosi sulle panchine di marmo della sua città, Modena). Ha 25 anni e sa a malapena leggere e scrivere. Fa il garzone in un panificio e s’allena nelle stalle di periferia prima di finire in una vera palestra. Partecipa pure ai Giochi di Atene: anche se sconfitto dal francese Pierre Payssé, al suo ritorno in patria il re lo vuole conoscere (quando questi gli chiede di esprimere un desiderio, lui risponde: "Un posto da operaio alla manifattura tabacchi" e il regnante lo accontenta). Dopo la vittoria di Londra, Vittorio Emanuele III lo premia concedendo la grazia a un suo parente, condannato per un piccolo reato.