c. ghis., "La Gazzetta dello Sport" 27/7/2004;, 27 luglio 2004
L’autopsia del medico legale Giuseppe Fortuni sul cadavere di Marco Pantani ha rivelato che il Pirata non era così dopato come si dice in giro: «Ci attendevamo di trovare un midollo osseo scassato, ricchissimo di cellule
L’autopsia del medico legale Giuseppe Fortuni sul cadavere di Marco Pantani ha rivelato che il Pirata non era così dopato come si dice in giro: «Ci attendevamo di trovare un midollo osseo scassato, ricchissimo di cellule. Invece non è stato così. Anzi, il contrario. Il suo midollo osseo era assolutamente normale. Vuol dire che tutto questo uso di epo, come qualcuno ha sostenuto, Pantani non l’ha fatto, altrimenti i danni sarebbero stati evidenti». Potrebbe essere che col tempo il midollo si fosse «normalizzato»? «Semplificando, possiamo paragonare l’epo al fumo. Se uno è stato un accanito fumatore e poi ha smesso, nel suo sangue restano lo stesso tracce. Se uno ha fumato poche sigarette, e in modo saltuario, non è detto che si riscontrino tracce».