(Maria Rosaria Spadaccino, ཿCorriere della Sera ཿ Roma 22/7/2004), 22 luglio 2004
Una trentacinquenne di Roma credeva d’essere fidanzata ormai da cinque anni con il colonnello Greco, del Ros di Palermo
Una trentacinquenne di Roma credeva d’essere fidanzata ormai da cinque anni con il colonnello Greco, del Ros di Palermo. Invece era l’amante di un informatore scientifico di 44 anni, residente a Latina e perdipiù sposato, che si presentava a lei in divisa. La moglie di lui era convinta che nelle assenze frequentasse corsi d’aggiornamento e congressi scientifici, l’amante orgogliosa pensava che le rare visite dipendessero dalle numerose missioni (le aveva pure chiesto di essere riservata per "ragioni di sicurezza"). I due appuntati che lo fermarono a un posto di blocco all’altezza di Anzio, sul litorale romano, scattarono sull’attenti e senza chiedere documenti lo invitarono a fare un visita alla caserma per un caffè. Quello si presentò con la divisa invernale e partirono gli accertamenti: il vero colonnello Greco aveva 57 anni e non s’era mai mosso dalla sua sede siciliana. Gli investigatori che hanno risolto il caso dicono che l’errore della divisa era inevitabile: "Quella invernale costa 600 euro, serve una cifra doppia per quella estiva. E gli alamari costano 200 euro: sarebbe stata una spesa esagerata" .