Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2004  luglio 23 Venerdì calendario

Notissimo agli ascoltatori lombardi per il suo ”Gazzettino Padano”, in onda ogni mattina alle 7

Notissimo agli ascoltatori lombardi per il suo ”Gazzettino Padano”, in onda ogni mattina alle 7.20 sulla frequenza regionale della Lombardia di Radiouno Rai, Salvatore Furia è un’autorità nel Nord Italia per quanto riguarda l’osservazione e la salvaguardia della natura. Ottanta anni, emigrato dalla Sicilia nel Varesotto nel 1940, Furia ha fin da giovanissimo una grande passione per la natura (diventa la prima guardia ecologica della Lombardia) e una grande curiosità scientifica: si definisce un «umanista e naturalista per lo più autodidatta». Un autodidatta che è arrivato però, dal 1978 al 1984, a ricoprire la cattedra di Conservazione della Natura all’Università di Pavia. La sua attività è legata al Centro Geofisico Prealpino, fondato nel 1956 a Campo dei Fiori (Varese): un’associazione di volontariato dedicata allo studio e alla divulgazione che ospita 22 mila visitatori all’anno. Qui ha sede il centro per le previsioni: collegato a tutti i maggiori satelliti, permette di tenere sotto controllo le condizioni atmosferiche praticamente di tutto il Mediterraneo. C’è poi un osservatorio astronomico da cui osservare pianeti e comete di passaggio, ma anche stazioni di osservazione per i livelli dei laghi e dei principali corsi d’acqua della zona e un osservatorio sismico. Furia è stato tra i primi in Italia a progettare sistemi di monitoraggio di catastrofi ambientali. Ancora oggi, ogni giorno il coordinamento della Protezione Civile a Roma riceve un rapporto quotidiano. Ma la popolarità di Furia è legata a quei 30 secondi nei quali ogni mattina, intorno alle 7 e 15, dà ai suoi affezionati ascoltatori indicazioni sul tempo che farà. «Ho frasi in codice che i miei ascoltatori sanno interpretare: ”turbolenza oltre i colli”, che è un segnale che dice a chi va con l’aliante che è meglio starsene a casa. Oppure ”stop alla fienagione”, che informa che il tempo sta per peggiorare».