Claudio Ghisalberti, "La Gazzetta dello Sport" 23/7/2004;, 23 luglio 2004
Piero Mozzi, medico di 53 anni che invece di prescrivere farmaci segue «le leggi della natura», dice che Pippo Inzaghi farà la fine di Van Basten, ovvero smetterà di giocare prima del tempo: «I medici che lo stanno curando non capiscono nulla e lo martorieranno con le operazioni
Piero Mozzi, medico di 53 anni che invece di prescrivere farmaci segue «le leggi della natura», dice che Pippo Inzaghi farà la fine di Van Basten, ovvero smetterà di giocare prima del tempo: «I medici che lo stanno curando non capiscono nulla e lo martorieranno con le operazioni. I problemi di Pippo sono di origine immunitaria, hanno a che fare con il sangue. Si alimenta in modo sbagliato e questo gli fa venire delle infiammazioni che si ripercuotono sul punto debole, che per lui sono le caviglie». Mozzi spiega che per la diagnosi gli bastò una foto vista al telegiornale: era l’ottobre del 2002, telefonò al papà di Inzaghi, fu portato «in gran segreto» a casa di Pippo e gli consigliò di correre scalzo sulla rugiada del mattino, mangiare bacche di rosa, prendere cataplasmi di argilla, frizionarsi con un olio. Risultato? «Cinque giorni dopo tornò in campo».