22 luglio 2004
Il condottiero al Mansur, comandante del califfato di Cordova, nel 997 distrugge la basilica di Santiago e ne porta via le campane per fonderle e farne i lumi a olio della moschea di Cordova
Il condottiero al Mansur, comandante del califfato di Cordova, nel 997 distrugge la basilica di Santiago e ne porta via le campane per fonderle e farne i lumi a olio della moschea di Cordova. Quando nel 1236 Ferdinando III di Castiglia riconquista la città, per vendetta fa fondere le lampade della moschea e con il bronzo così ottenuto fabbrica le nuove campane di Santiago.