"Libero" 22/7/2004, pagina 10., 22 luglio 2004
Lo Stato italiano pagherà una bolletta di sedici milioni e mezzo di euro, più interessi legali, all’Acea, azienda che gestisce la rete idrica di Roma
Lo Stato italiano pagherà una bolletta di sedici milioni e mezzo di euro, più interessi legali, all’Acea, azienda che gestisce la rete idrica di Roma. Il conto riguarda i consumi di acqua del Vaticano. L’origine della bolletta è nella firma dei Patti Lateranensi, nel 1929, quando si stabilì per lo Stato l’obbligo di «provvedere a proprie spese affinché sia assicurata alla Città del Vaticano una adeguata dotazione di acque». Finora tuttavia l’azienda idrica non era mai stata pagata: il 9 luglio, con un decreto, la Presidenze del Consiglio ha stabilito di saldare il debito.