21 luglio 2004
”Il velo strappato”, il libro di Carmen Bin Ladin, papà svizzero e mamma iraniana, moglie di Yeslam, fratello di Osama Bin Laden
”Il velo strappato”, il libro di Carmen Bin Ladin, papà svizzero e mamma iraniana, moglie di Yeslam, fratello di Osama Bin Laden. I due si connobbero nella primavera del 1973 "in una Ginevra che brulicava di Sauditi. Mia madre aveva affittato un un piano della casa a una famiglia saudita in vacanza in Europa. Si era presentato un giovanotto smilzo, vestito di nero da capo a piedi. Quando lo guardai, mi sorrise educatamente". Qualche uscita insieme, un giro in Porsche e scoppiò l’amore: a dicembre i due andarono in California per iscriversi all’Università (gestione d’impresa lui, inglese lei). Dopo il matrimonio, dove Carmen sfoggiò un abito disegnato da un sarto di Chanel, il trasloco a Gedda, per trasferirsi poi dai Bin Laden nel 1976. Un pomeriggio incontrò Osama: "Andai ad aprire la porta di casa, era lui. Girò la testa e, borbottando in arabo, mi fece segno di allontanarmi: non poteva guardare il mio volto senza velo". Da lì in poi, la situazione precipitò, fino a quando, nel 1985, tornò a Ginevra con le due figlie e telefonò al marito per dirgli che non avea intenzione di tornare in Arabia Saudita. Yeslam si precipitò, nacque una terza figlia e i due passarono ancora qualche anno insieme, ma senza ritrovare l’amore: nel 1994 Carmen avviò le pratiche per il divorzio, una lunga battaglia ancora in corso. (Alessandra Coppola, ”Corriere della sera” 18/7/2004. pag. 10).