Fiorella Minervino, ཿLa Stampa 20/7/2004, pagina 24., 20 luglio 2004
Il salottino sotterraneo dell’Albergo Savoy a Nervi, dove "Hemingway era diventato amico del barman e con lui cantava a squarciagola, stonato come Kerouac, le canzoni che erano i suoi ricordi superpacifici di guerra: ”Après la guerre fini/ tous les putain parti” e andava avanti in un francese maccheronico"
Il salottino sotterraneo dell’Albergo Savoy a Nervi, dove "Hemingway era diventato amico del barman e con lui cantava a squarciagola, stonato come Kerouac, le canzoni che erano i suoi ricordi superpacifici di guerra: ”Après la guerre fini/ tous les putain parti” e andava avanti in un francese maccheronico".