Gennaro Bozza, "La Gazzetta dello Sport" 10/7/2004;, 10 luglio 2004
Benedetta Ceccarelli, primatista italiana dei 400 ostacoli, si diede all’atletica per uno sbaglio: «Nel ’92 partecipai a una corsa campestre scolastica, arrivai terza
Benedetta Ceccarelli, primatista italiana dei 400 ostacoli, si diede all’atletica per uno sbaglio: «Nel ’92 partecipai a una corsa campestre scolastica, arrivai terza. Sauro Mencaroni, il mio attuale allenatore, vide la gara e chiese agli organizzatori il nome e l’indirizzo della ragazza che era arrivata seconda. Loro sbagliarono e gli diedero il mio. Lui si presentò a casa, mi guardò e disse: "Ma non sei quella che cercavo". Poi ci pensò un attimo e aggiunse: "Va be’, anche la terza magari è forte". E cominciai ad allenarmi con lui».