Saggi di psicologia militare, Treves editori, 19 luglio 2004
Bambini avvelenati [In un asilo di S. Vito Romano, n.d.r.] quasi tutte le donne madri di bambini [
Bambini avvelenati [In un asilo di S. Vito Romano, n.d.r.] quasi tutte le donne madri di bambini [...] si recarono improvvisamente a rilevare i loro figli da detto ricovero con grande baccano protestando perché ai loro figliuoli si voleva procurare la morte mediante iniezione di sostanze velenose allo scopo di far diminuire i sussidi governativi ai figli dei richiamati. Tale voce si sarebbe diffusa in seguito ad una lettera scritta da un soldato dal fronte il quale avrebbe avvertito la propria moglie di non mandare i bambini a scuola perché nel paese ove lui si trova avrebbero fatto cose analoghe. Le anzidette donne con i figlioletti in braccio tratti a viva forza dalla scuola andarono tumultando per il paese incitando le altre donne a fare altrettanto se volevano i figli salvi. Telegramma del 30 giugno 1917 inviato dalla prefettura di Roma al ministero dell’Interno.