Enrico Franceschini, "la Repubblica" 19/7/2004;, 19 luglio 2004
In una stagione i 30 giocatori dell’Arsenal, stipendio totale 7,6 milioni di sterline, ne hanno versate al fisco inglese solo 76
In una stagione i 30 giocatori dell’Arsenal, stipendio totale 7,6 milioni di sterline, ne hanno versate al fisco inglese solo 76.000, l’1 per cento. Tutto merito della Deloitte&Touche, che ha elaborato un sistema per risparmiare sulle tasse: ai calciatori vengono fatti firmare due contratti, uno con uno stipendio piuttosto basso, sottoposto all’aliquota massima del 40%; l´altro che riguarda i premi-partita, i bonus per lo scudetto e le coppe e gli altri guadagni extra (si arriva fino a tre quarti dello stipendio reale) che viene versato attraverso società off-shore sotto forma di prestiti che poi non vengono restituiti o come dividendo di società che di fatto non hanno alcuna attività, anch´esse con base all´estero. In questo modo, i giocatori stranieri non pagano praticamente niente e quelli inglesi cifre irrisorie. Secondo il "Sunday Times", un giocatore di nazionalità britannica che riceve per salario mezzo milione di sterline dovrebbe versarne 205 mila di tasse, ma con il sistema usato dall´Arsenal ne paga 5 mila.