Michael Kerrigan, "Gli strumenti di tortura", L’Airone., 13 luglio 2004
Nel 1280 re Edoardo I d’Inghilterra formulò il concetto della prigione forte et dure (severa e dura)
Nel 1280 re Edoardo I d’Inghilterra formulò il concetto della prigione forte et dure (severa e dura). Nella Torre di Londra, la stanza conosciuta con il nome di ”piccola quiete” misurava 1,2 metri quadrati e costringeva il prigioniero a starsene sempre sdraiato. Peggio della ”piccola quiete” era la buca, una fossa scavata nelle fondamenta della Torre, al di sotto del livello delle acque alte del vicino Tamigi. Ogni giorno, con l’arrivo dell’alta marea, migliaia di topi vi si rifugiavano nel tentativo di sfuggire alle acque. Il prigioniero era costretto a lottare al buio contro migliaia di bestie che lo mordevano.