L’Indipendente 4/7/2004, 4 luglio 2004
il gerarca non si mette a sedere In questi giorni, nelle cronache, si è fatto largo uso del verbo ”insediarsi”, si è scritto abbondantemente di ”insediamenti” e simili
il gerarca non si mette a sedere In questi giorni, nelle cronache, si è fatto largo uso del verbo ”insediarsi”, si è scritto abbondantemente di ”insediamenti” e simili. Leggendo, si affaccia alla nostra mente, sia pure per assonanza, la sedia, o peggio la poltrona che il Fascismo nettamente respinge, quanto la tendenza alla vita comoda, dalla quale, fatalmente, si precipita nella stasi. Che un gerarca, una commissione, debbano come primo loro atto, dare l’impressione di mettersi a sedere, proprio no. Si dica e si scriva, invece, se si tratta di un gerarca: «Ha assunto la carica, o l’ufficio, o le funzioni ecc.» e se si tratta di una commissione, di un comitato, ecc. :«ha tenuto la prima riunione» oppure: «ha iniziato i suoi lavori ecc.». Anche il frasario è un tratto del fronte, sul quale, prima o poi, bisognerà decisamente puntare. Foglio di disposizioni, 4 febbraio 1935