(Matteo Acquafredda, ཿPanorama 15/7/2004. pag. 116)., 15 luglio 2004
Secondo uno studio della Idc, società di ricerche specializzata nella tecnologia, nel 2003 il 49 per cento dei software installati sui computer in Italia, dai sistemi operativi tipo Microsoft Windows fino alle applicazioni e ai giochi, sono copie pirata (con punte del 70 per cento in Sicilia)
Secondo uno studio della Idc, società di ricerche specializzata nella tecnologia, nel 2003 il 49 per cento dei software installati sui computer in Italia, dai sistemi operativi tipo Microsoft Windows fino alle applicazioni e ai giochi, sono copie pirata (con punte del 70 per cento in Sicilia). La media europea è al 37 per cento: il paese più disonesto è la Grecia (63), il più regolare è la Danimarca (26), seguito da Svezia e Austria (27). Il giro d’affari della pirateria informatica in Italia è di 900 milioni di euro l’anno: riducendola al 10 per cento si creerebbero 17.000 nuovi posti di lavoro.