Franco Cimmino, ཿVita quotidiana degli Egizi, Rusconi Libri, 1994., 12 luglio 2004
Il proletariato urbano viveva di pane, cipolla, aglio e legumi. Gli abitanti delle campagne avevano a disposizione una maggiore e più varia quantità di ortaggi e frutta
Il proletariato urbano viveva di pane, cipolla, aglio e legumi. Gli abitanti delle campagne avevano a disposizione una maggiore e più varia quantità di ortaggi e frutta. L’alimentazione poteva avvalersi anche dei prodotti di caccia e pesca. L’allevamento non era molti diffuso, la carne bovina poteva essere mangiata solo nelle case ricche abbastanza da potersi permettere di macellare un animale (non si vendeva carne al minuto e il clima caldo del Paese rendeva impossibile la conservazione).