Franco Cimmino, ཿVita quotidiana degli Egizi, Rusconi Libri, 1994., 12 luglio 2004
Tutte le case erano in mattoni, che si fabbricavano mescolando fango, sabbia e paglia tritata lasciati seccare al sole
Tutte le case erano in mattoni, che si fabbricavano mescolando fango, sabbia e paglia tritata lasciati seccare al sole. Quelle più povere consistevano in un paio di vani quasi privi di mobili. I benestanti avevano abitazioni a due piani, con il tetto a terrazza rivolto verso nord, che permetteva agli inquilini di godere della frescura della sera. Chi poteva, recintava la casa con un muro, coltivava fiori e piantava qualche albero nel giardino. Topi, lucertole e insetti dovevano essere tenuti a bada. Spalmando grasso di gatto sui sacchi di grano si evitava che i topi li rosicchiassero, lavando i pavimenti con una soluzione di natron si scacciavano gli insetti (stessa funzione avevano le fumigazioni di incenso e altri aromi, che però erano costosi e difficili da trovare).