Paolo Murialdi, "Storia del giornalismo in Italia", Il Mulino., 5 luglio 2004
Lo stile del tempo è "gonfio e vuoto, roteante intorno alle piccole cose" (Nicola Bernardini, Guida della stampa periodica italiana, 1890)
Lo stile del tempo è "gonfio e vuoto, roteante intorno alle piccole cose" (Nicola Bernardini, Guida della stampa periodica italiana, 1890). Coloro che scrivono sono perlopiù avvocati e professionisti che fanno politica e che quindi usano il linguaggio dei comizi, oppure letterati di modesta levatura. Sono pochi i giornalisti che possono vivere con i proventi del mestiere, e ciò favorisce la corruzione. A tal proposito Ruggero Bonghi, direttore de La Perseveranza, lamenta: "E’ assurdo pretendere che si possa restare un galantuomo facendo il mestiere del giornalista. Più misero è il compenso, più è disposto, più è costretto a vendersi e a rivendersi".