Emanuela Zuccalà, Risvegliato dai lupi. Un francescano tra i carcerati. Delitti, cadute, rinascite, Paoline Editoriale Libri, 1 luglio 2004
Samantha. Artur Pudia, albanese, ex sottufficiale in servizio a Durazzo, insofferente alla disciplina militare, nel 1991 era scappato in Italia per sistemarsi a Manzano di Udine, alle cui porte svetta una sedia alta venti metri, monumento al prodotto tipico delle fabbriche locali
Samantha. Artur Pudia, albanese, ex sottufficiale in servizio a Durazzo, insofferente alla disciplina militare, nel 1991 era scappato in Italia per sistemarsi a Manzano di Udine, alle cui porte svetta una sedia alta venti metri, monumento al prodotto tipico delle fabbriche locali. Ventisei anni, sposato, una figlia di cinque mesi, posto fisso come falegname, villetta bifamiliare, perse tutto una sera del 1997, nel corso dell’ennesima litigata con il vicino di casa a cui pose fine con una coltellata. Fra Beppe andò in visita nella parrocchia del paese sconvolto per riconciliare indigeni e immigrati, e per l’occasione fu fondata l’associazione Samantha, in ebraico ”colei che ascolta”, che cerca volontari per intrattenere una corrispondenza epistolare con detenuti.