"Vanity Fair" 1/7/2004 pagina 44., 1 luglio 2004
Patrick Bevilacqua, assistente personale di Quentin Tarantino: «L’ho incontrato a Broadway, dov’ero personal dresser
Patrick Bevilacqua, assistente personale di Quentin Tarantino: «L’ho incontrato a Broadway, dov’ero personal dresser. Subito mi ha chiesto se potevo rendergli la vita facile come assistente personale: dovevo leggergli i copioni, portargli il caffè, accertarmi che il suo appartamento fosse pulito e sicuro. Mi sentivo amico, parente, impiegato. Guadagno: all’inizio tra i 600 e i 1.000 euro a settimana. Poi è cresciuto».