Gigi Boccacini, "La Settimana Incom" 14/1/1960, 14 gennaio 1960
Osservalo. "Caro Giovanni, ti mando due dei miei corridori: uno, il Coppi, porterà via il primo premio: l’altro, il Bergaglio, farà quel che potrà
Osservalo. "Caro Giovanni, ti mando due dei miei corridori: uno, il Coppi, porterà via il primo premio: l’altro, il Bergaglio, farà quel che potrà. Se avrai occasione di seguire la corsa, osserva attentamente il Coppi. E’ un giovanotto che faceva il garzone in una salumeria di Novi. E’ particolarmente intelligente. Osservalo, ripeto, e dimmi se non è tale quale Binda" (lettera del massaggiatore cieco Cavanna a Giovanni Rossignoli in occasione della Coppa Città di Pavia riservata a indipendenti e dilettanti. Anno 1939. Coppi aveva vent’anni e vinse con sei minuti di distacco. Tutti i concorrenti, senza eccezioni, presentarono reclamo perché un distacco simile non poteva avere che una spiegazione: il tizio aveva preso una scorciatoia. Il reclamo fu respinto. La domenica dopo, altra corsa, stessi concorrenti, identico risultato. Nessuno reclamò).