Guido Ceronetti, ཿLa Stampa 4/12/2004, pagina 1., 4 dicembre 2004
Lo scrittore Guido Ceronetti amerebbe fossero soppresse nel parlato scritto alcune brutture linguistiche, "espressioni come: a trecentossessantagradi, il salotto buono, è nel nostro Dna, siamo di fronte a una svolta epocale, si sono chiamati fuori, e quant’altro, una vera chicca"
Lo scrittore Guido Ceronetti amerebbe fossero soppresse nel parlato scritto alcune brutture linguistiche, "espressioni come: a trecentossessantagradi, il salotto buono, è nel nostro Dna, siamo di fronte a una svolta epocale, si sono chiamati fuori, e quant’altro, una vera chicca".