Paul Miquel, ཿla Repubblica 30/3/2001, 30 marzo 2001
Essere un calciatore oggi, le piacerebbe? "Mica lo so... Penso che i calciatori della mia generazione godessero di più a giocare
Essere un calciatore oggi, le piacerebbe? "Mica lo so... Penso che i calciatori della mia generazione godessero di più a giocare. Il calcio è diventato una tragedia permanente, un vero e proprio dramma, altro che una festa. Tutto va molto più veloce: Lizarazu, per esempio, corre due volte più veloce di Amoros. E poi io appartengo alla generazione del calcio-passione. Sono figlio del piacere, non degli affari. Quando ero ragazzo non sapevo neppure che si potesse diventare dei calciatori professionisti. Oggi, invece, senza offesa per nessuno, penso che si diventi calciatore per il solo desiderio di ascesa sociale" (Michel Platini).