Varie, 23 luglio 2003
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Chivu Cristian
• Eugene Resita (Romania) 26 ottobre 1980. Calciatore. Dal 2007/2008 all’Inter, ha vinto la Champions League del 2010, gli scudetti del 2008, 2009, 2010, le Coppe Italia 2010, 2011 ecc. Dal 2003/2004 al 2006/2007 alla Roma • «[...] l’ex capitano dell’Ajax, il grande colpo del calcio-mercato dell’estate 2003, il fenomenale difensore pagato la bellezza di 18 milioni di euro cash [...] i compagni scherzosamente gli hanno appioppato il soprannome di Swarovski, come dire una splendida statuina ma fatta di cristallo. [...] è forte. Gioca a testa alta. Segna su punizione a giro. Lancia. Ancipa l’avversario. [...]» (Marco de Martino, “Il Messaggero” 20/1/2005) • «Gli è rimasta dentro Roma, la Roma, quell´Olimpico che per i giallorossi mette in scena ogni volta un sabba. “Quando ci ho giocato con l´Ajax c´era una grande atmosfera, l´organizzazione della partita mi ha impressionato, e la città è una delle più belle del mondo”. […] Predestinato che già a diciannove anni giocava gli Europei e oggi parla quattro lingue (con l´italiano saranno cinque), nasce anche dalle sue vicende familiari. Dalla scomparsa del padre, poco prima di passare dall´Universitatea Craiova all´Ajax per 4,7 milioni di euro. Un periodo difficile: la famiglia a carico, la tribuna, la voglia di scappare, gli scherzi dei compagni (Witschge una volta gli legò tutti i vestiti col nastro adesivo). Ma presto Chivu cominciò a imporre la sua legge, vincendo nel 2002 scudetto, coppa, premio di miglior giocatore d´Olanda. Diventando protagonista della Champions League 2002/2003 dove ha eliminato, tra l´altro, la Roma. Ha giocato da laterale, da centrocampista, ma Koeman l´ha consacrato come difensore centrale» (m. ch., “la Repubblica” 9/7/2003) • «In Olanda da laterale mancino è diventato un difensore centrale, attento nell’anticipo, elegante nel rilancio, con una qualità tecnica da alti punteggi. […] Quando giocava a sinistra, colpiva per la durezza nella fase difensiva e la facilità di corsa e cross, nel ripartire. Miglior giocatore del torneo olandese nel 2002, ha disputato con l’Ajax 106 partite di campionato segnando 13 gol, di cui 9 su rigore. Perché di solito non si emoziona sul dischetto e anche le punizioni gli piacciono: ha un sinistro da ricordare. [...] In Olanda dicevano che somiglia a Nesta» (p. f. a., “La Gazzetta dello Sport” 9/7/2003).