ཿla Repubblica 17/5/2001, 17 maggio 2001
Nel maggio 2001, dopo tanti tentennamenti, Enrico Mentana fece sapere agli spettatori di Canale 5 che non intendeva passare a La 7
Nel maggio 2001, dopo tanti tentennamenti, Enrico Mentana fece sapere agli spettatori di Canale 5 che non intendeva passare a La 7. A convincerlo, spiegava, non era stato il rilancio di Piersilvio Berlusconi (si era parlato di 7 miliardi lordi). "Non è stata una scelta di soldi. Siamo rimasti dove l’offerta economica era la meno allettante". "La proposta a La 7 era di fare un nuovo tg indipendente, da subito autorevole, un’avventura, una sfida esaltante per chi come me e Lamberto (Sposini, ndr) ha già potuto far nascere dal nulla, 9 anni fa, un telegiornale. Ma il problema era proprio questo: il tg con gli anni, ce ne siamo resi conto, era diventato non nostro, non più patrimonio della nostra azienda, ma patrimonio comune".