Dino Buzzati, ཿLa Stampa 23/9/1994, 23 settembre 1994
Duodeno. «Come mi vide, mi puntò l’indice al fianco destro: ”Stomaco e fegato. Lei li malatratta, vero? (era vero)
Duodeno. «Come mi vide, mi puntò l’indice al fianco destro: ”Stomaco e fegato. Lei li malatratta, vero? (era vero). Ha avuto un’ulcerazione al duodeno, ora cicatrizzato. Una periduodenite è in atto. Ma la sua aureola è chiara, di un bel verde, solo ai margini un po’ grigia. Non mi guardi così. Non sono un mago. Tutto quello che sono e faccio viene di là (indicava il cielo)”».