Villaggio globale n. 32, Sette 16/02/1995, 16 febbraio 1995
Quando i nostri antenati non avevano ancora assunto la "stazione eretta" (in piedi sulle due gambe), ma camminavano a quattro zampe, facevano l’amore da tergo: l’ascella (la futura ascella) non era troppo vicina al viso
Quando i nostri antenati non avevano ancora assunto la "stazione eretta" (in piedi sulle due gambe), ma camminavano a quattro zampe, facevano l’amore da tergo: l’ascella (la futura ascella) non era troppo vicina al viso. In seguito, facendo l’amore faccia a faccia, i nasi degli amanti, nell’abbraccio, risultano spesso assai prossimi alle spalle. Di qui l’importanza dell’odore, eccetera.