Villaggio globale n. 31, Sette 09/02/1995, 9 febbraio 1995
Fanti. ”Per quattro anni i fanti d’Italia trovarono nella pastasciutta lievito d’eroismo, tenacia, sostegno agli agili muscoli che volarono sul Monte Santo e scalarono le Tofàne e guizzarono sui ghiacciai e ruzzolarono giù per le zone riconquistate e nuotarono oltre il Piave
Fanti. ”Per quattro anni i fanti d’Italia trovarono nella pastasciutta lievito d’eroismo, tenacia, sostegno agli agili muscoli che volarono sul Monte Santo e scalarono le Tofàne e guizzarono sui ghiacciai e ruzzolarono giù per le zone riconquistate e nuotarono oltre il Piave... La gavetta piena fin quasi all’orlo di rigatoni, e una tazza aspra di vino rosso, che felicità per il piccolo fante che rientrava dopo una settimana di viveri di riserva e d’acqua di neve; e come si riconciliava con il mestieraccio e con le delusioni! E di pastasciutta si nutriva l’alacre macrezza degli arditi, l’ingegnosa veglia dei marinai dei mas, gli aguzzati sensi dei volatori” (Paolo Monelli).