Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 1995  gennaio 26 Giovedì calendario

Inter. ”Da psichiatra le propongo un’analisi dell’oggetto della mia passione sportiva, l’Inter

Inter. ”Da psichiatra le propongo un’analisi dell’oggetto della mia passione sportiva, l’Inter. La squadra e i suoi tifosi soffrono di un grave complesso di Edipo irrisolto e grave, definito dall’odio per un padre avventuroso (il Milan), capace di passare con disimpegno dalla serie B al primato mondiale, e dall’ossessione per l’immagine irraggiungibile della madre (la Juve). L’interista è un insicuro e imita le soluzioni altrui (da Castagner a Trapattoni, dalla zona di Orrico agli olandesi). Si autodefinisce per contrapposzione. L’interista archetipo (Prisco) tende ad adottare come punto di riferimento l’altro: la sconfitta del Milan è più importante della vittoria dell’Inter. Andrebbe invece incoraggiato nello sviluppo della propria personalità (il vivaio) e in extremis un anno di purgatorio (la B) potrebbe rivelarsi salutare” (lettera di Fabio Madeddini alla "Gazzetta dello Sport", 26 gennaio 1995).