Villaggio globale n. 28, Sette 19/01/1995, 19 gennaio 1995
Voce. ”Appena Murolo comincia a parlare - parlare, non cantare - la sua voce comunica un incanto. Una "m", una "n" ha risonanze misteriose nel suo naso, nella sua gola
Voce. ”Appena Murolo comincia a parlare - parlare, non cantare - la sua voce comunica un incanto. Una "m", una "n" ha risonanze misteriose nel suo naso, nella sua gola. Le "t" e le "p" esplodono leggere, rotonde. Le vocali hanno una durata corposa e variata. Ogni parola è insomma una collana di suoni inediti [...] Quanti ancora studiano seriamente dizione? Murolo non si rende conto del fascino che suscita. [...] Come un grande attore non ha bisogno di alterare il viso per comunicare un sentimento, così Murolo non altera mai la voce. [...] "Mio padre faceva un gesto agli attori, raccomandava "piano, piano". E a me diceva: "Parla adagio e con la massima precisione"” (Claudio Altarocca).